The Oil Crash

Pubblicato: 23 marzo 2011 in Blog, Video

Un interessante documentario sul petrolio

Parte 1

Parte 2

Parte 3

Parte 4

Parte 5

Parte 6

Il suolo minacciato

Pubblicato: 20 marzo 2011 in Blog, Video

Il suolo minacciato è un documentario molto interessante, assolutamente da vedere non solo per capire l’insostenibilità dell’ attuale sistema di sviluppo basato sulla crescita continua e l’uso incondizionato delle risorse naturali.

Prima di visionare il documentario ecco un breve intervento del regista Nicola dall’Olio alla inaugurazione della campagna “stop al consumo di territorio” tenutasi il 24 Gennaio 2009 a  Cassinetta di Lugagnano, un piccolo comune a Ovest di Milano, dove il sindaco  Domenico Finiguerra ha attuato un piano per l’edilizia a consumo di territorio zero:

Il suolo Minacciato

Prologo

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Epilogo

Ecco il video della puntata di Report del 12-12-2010 dedicata al PIL.

Il video si sviluppa in 11 parti ma qui riporto soltanto le parti di maggior interesse per la transizione che vanno metà della parte 5 fino alla parte 10:  di interesse particolare sono la 7 la 8 e la 9.

Le questioni squisitamente politiche che portano alle annose polemiche governo/opposizione non ci interessano in questa sede perchè riteniamo che attualmente da destra a sinsistra non arrivino risposte alterative all’attuale modello di sviluppo: per chi volesse visionare le altre parti può trovare facilmente i riferimenti in rete.

Buona visione!

Parte 5/11  (dal minuto 4:25)

Parte 6/11

Parte 7/11

Parte 8/11

Pa

Parte 9/11

Parte 10/11

Agraria

Pubblicato: 19 marzo 2011 in Blog

Segnalo questo stupendo sito dove si possono trovare informazioni su razze animali e vegetali. Il sito vuole essere una raccolta di materiale didattico per studenti di Agraria e Veterinaria ma ritengo che possa essere utilie a chi nutre interesse per la permacultura  o  ancora più semplicemente per chi vuole imparare a riconoscere razze animali o vegetali.

L’orologio ad acqua

Pubblicato: 20 febbraio 2011 in Blog

Non sto parlando dell’orologio ad acqua di Vitruvio o del Pincio. Sto parlando di un oggetto come questo:

cioè di un orologio a cristalli liquidi che per il funzionamento non utilizza una comune pila alcalina ma comunissima acqua del rubinetto.Dato che l’orologio a cristalli liquidi richiede una modestissima quantità di energia per funzionare, la comune acqua del rubinetto è sufficiente a garantirne il funzionamento.

In pratica all’interno sono presenti due elettrodi di materiali diversi che con i sali minerali disciolti naturalmente nell’acqua realizzano una pila elettrica a tutti gli effetti.

Vi ricordate gli esperimenti che si facevano da ragazzini come la pila col limone ? (Conficcando in un limone  un coltello e un filo di rame rigido è possibile accendere un piccola lampdina )

Ecco il principio è lo stesso che poi è sempre quello delle comuni pile opportunamente rivisto per ottimizzare capacità e durata.

Ancora una volta è stata inventata l’acqua calda e spacciata come novità dagli esperti di marketing ma con gli occhi della transizione tutto assume un aspetto diverso e il fatto che questi gadget prendano piede è segno di una cultura ecologia maggiormente diffusa che in passato. In ogni caso se dietro c’e’ un business, tanto negativo non è soprattutto se ci evita di buttare nei rifiuti qualche pila.

Il manualetto riporta un’autonomia di un paio di settimane, alcuni nostri amici che ce l’hanno dicono che è da un mese che funziona initterottamente. Quando il display cominica ad apparire meno contrastato è sufficiente sostituire l’acqua. L’autonomia dipende dalla durezza dell’acqua, pertanto se abitate in pianura e non avete un addolcitore non c’e’ problema 🙂 , diversamente si può intervenire aggiungendo un po’ di aceto o un po’ di succo di limone.

Alla fine si tratta soltanto di un curioso gadget ma nel suo piccolo il fatto che non faccia uso delle inquinanti pile (dalla costruzione allo smaltimento) è senz’altro degno di nota.